domenica 15 settembre 2013

Come difendersi da virus e batteri


Non li vediamo, ma virus e batteri sono ovunque intorno a noi. Non tutti sono nocivi, ma molti, specialmente in questo periodo dell’anno, sono la causa di alcuni tipici malanni della stagione fredda, dall’influenza al semplice raffreddore, dalla bronchite acuta alle diverse forme gastroenteriche. Il motivo? La permanenza in ambienti chiusi dove la mancanza dei naturali meccanismi di autodepurazione, come il sole e l'ossigeno, rendono l'aria un vero e proprio aerosol di germi, unita alla maggiore promiscuità, al mancato rispetto delle più elementari norme igieniche e alla manutenzione che spesso lascia a desiderare. Ci si può però difendere mettendo in pratica alcune semplici avvertenze nei luoghi dove si rischia di più.

Tram, autobus, metrò & C.
Sbarre e maniglie dei mezzi pubblici sono una fonte indiretta di contagio soprattutto per virus e batteri responsabili di numerose malattie alle vie respiratorie. Questi germi infatti sono emessi da chi è infetto insieme alle microscopiche bollicine di saliva presenti nel respiro, o "sparati" fuori con uno starnuto o un colpo di tosse. In questo modo aderiscono alle superfici solide e rimangono in numero elevato nell'ambiente chiuso del mezzo di trasporto. “La loro concentrazione su un autobus può persino essere in un metro cubo d'aria di ben 12-15 volte superiore ai valori ritenuti sicuri,” spiega il dottor  Fabrizio Pregliasco ricercatore per la disciplina Igiene Generale ed Applicata presso l'Istituto di Virologia dell' Università degli Studi di Milano e presso il laboratorio di sorveglianza delle affezioni respiratorie acute. “Le possibilità di rimanere contagiati sono poi maggiori proprio durante l'inverno, in quanto, con le basse temperature,  i sistemi di difesa locali delle mucose respiratorie diventano meno efficienti.” Per ridurre i rischi di contagio, la regola consiste nel non toccarsi il viso con le mani dopo avere utilizzato un mezzo pubblico e di lavarsele con cura appena possibile. Meglio fermarsi vicino alle porte e socchiudere i finestrini per assicurarsi il ricambio dell'aria.

Toilette dei locali pubblici
Ancora oggi tre italiani su dieci non si lavano le mani dopo avere usato la toilette. Con la conseguenza che le mani contaminate sono un veicolo di molti germi patogeni, come stafilococchi, salmonelle, shigelle, enterovirus e rotavirus che rimangono su maniglie e superfici varie del bagno quando le si tocca, contaminandoli a loro volta. In questo modo questi germi possono aderire alle mani di chi tocca successivamente questi oggetti e quindi essere veicolati ai cibi che si consumano e innescare quella catena di contaminazione che viene chiamata oro-fecale, cioè dalle feci alla bocca, scatenando infezioni gastrointestinali. “Come prevenzione bisogna ricordarsi di lavarsi sempre le mani con il sapone dopo essere stati in una toilette pubblica e soprattutto prima di mangiare” conclude Fabrizio Pregliasco. “Inoltre si deve stare attenti anche agli  igienici, specie al water: non bisogna mai sedersi o farlo esclusivamente se sono disponibili i copriasse usa e getta. C’è infatti il rischio di prendere i condilomi, un'infezione virale localizzata alla zona dei genitali che si può contrarre per l’appunto tramite il contatto con servizi infetti.”


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