sabato 14 settembre 2013

Lacrime e sudore per misurare la glicemia

Una goccia di sudore o una lacrima per rilevare la concentrazione di zuccheri nel sangue. Sembra incredibile, ma ora è possibile. Aghi e punture sui polpastrelli della dita per la misurazione della glicemia saranno presto un ricordo sia per i diabetici (specie di tipo 1), sia in caso di controlli periodici per problemi di obesità o in gravidanza.
E' possibile grazie ad un nuovo dispositivo, progettato da un gruppo di ricercatori tedeschi, in cui basterà una goccia di sudore o una lacrima per conoscere la concentrazione di zuccheri nel sangue.

Un innovativo biosensore pronto a cambiare la vita di tanti diabetici come spiega Luigi Sciangula, Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi e operante presso l’UOSD di Diabetologia e Endocrinologia dell’Ospedale di Mariano Comense, Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como «Le ridottissime dimensioni (0,5 millimetri di larghezza e due di lunghezza) del chip - precisa Sciangula -, consentono di impiantarlo nel corpo e di avere in questo modo una lettura continuativa dei livelli di glicemia. Inoltre il chip è capace di rilevare la quantità di glucosio in ogni liquido corporeo, anche a bassissime concentrazioni, mettendo in preallarme laddove necessario».

Nessun commento: