domenica 15 settembre 2013

Ricci definiti e perfetti

Volto amatissimo dello schermo, Roberto Carminati, l’hair stylist delle dive, dal 15 al 21 settembre sul Canale 37 HSE24 del digitale terrestre e 870 di Sky affiancherà lo stilista Franco Ciambella in un programma tutto rivolto alle tendenze fashion della prossima stagione, dal titolo “Settimana della Moda”, in cui aiuterà le telespettatrici a valorizzare il proprio aspetto dal collo in su. In attesa di questo imperdibile appuntamento very very cool con i trend dettati dalle più importanti case di moda mondiali, a noi tutte è bastato guardare le passerelle delle sfilate per capire in anteprima le novità beauty del prossimo autunno/inverno. E i diktat sembrano chiari: ricci in primo piano. Ecco perché abbiamo chiesto all’hair stylist delle dive i suoi segreti, ma anche le mosse “fai da te” con cui garantirci ricci definiti e lucenti. In poche parole perfetti.
Step 1: lavare
“Di ricci me ne intendo – dice Carminati - basti pensare che tra le mie clienti c’è Antonella Clerici, ma i capelli ricci vanno lavati normalmente, non hanno bisogno di attenzioni particolari per la detersione. In commercio sono tante le case cosmetiche che hanno creato intere linee apposite, differenziate per ogni tipo di capello ma, di massima, è sufficiente detergerli con un buono shampoo. Per quanto riguarda la crema, premesso che i capelli ricci solitamente possiedono una struttura “grossa”, in questo caso è preferibile utilizzarne una nutriente, chi invece li ha sottili opterà per un tipo un po’ più leggero. Per entrambi bisognerà sciacquarli abbondantemente. Il segreto per mantenere questo tipo di capello il più possibile sano è tutto nell’asciugatura, fase importantissima perché il riccio generalmente di per sé trattiene molta acqua. Vanno quindi coccolati, senza maltrattarli, tamponandoli più volte con un asciugamano così da togliere l’eccesso d’acqua”.
Step 2: definire
“È sempre consigliato usare il finish, un prodotto che aiuta a non gonfiarli, e a contenerne il volume dando al riccio un aspetto più anellato, più lavorato, che di solito durante l’asciugatura il riccio va perdendo. Dopo averne predisposto una giusta dose sul palmo della mano, secondo la quantità/foltezza della chioma, il finish va passato sulla lunghezza con lo stesso movimento della tamponatura. Anche questo prodotto viene proposto da tutte le case cosmetiche del settore. Individuata con l'aiuto dell' esperto la tipologia adatta al tipo di capello non se ne potrà più fare a meno”
Step 3: asciugare
 “Per ottenere dei bei ricci è bene utilizzare il diffusore, con cui si ottiene lo stesso risultato di un'asciugatura all' aria aperta. Va attaccato al becco del phon e i capelli vanno asciugati a testa in giù. Mandando solamente calore, senza ventilazione, evita che i ricci si scompiglino”.
 
Gli strumenti del mestiere
Per tutte: sia che abbiano ricci donati da madre natura, sia che li bramino con ardore, l’ attrezzo per eccellenza con cui ottenere una piega perfetta è l’arricciacapelli. Ma la paura che per raggiungere lo scopo si possa danneggiare il capello è tanta. Quale è il modo migliore per utilizzarlo? “In realtà non si corre alcun rischio: il danno provocato dai ferri arricciacapelli non sarebbe mai irreparabile. Tuttalpiù potrebbe dar loro una forma diversa da quella desiderata oppure piegare in malo modo la punta che è la più difficile da arricciare, ma il problema non sussiste perché basterà bagnare nuovamente i capelli”, rassicura Carminati. “Assodata un minimo di dimestichezza con la propria chioma, il segreto è di passarlo sempre su capelli ben asciutti (diffusore o aria). È come stirare una maglietta bagnata con il ferro da stiro: non si stira, si attacca, si rovina, si brucia. Se invece la si stira da asciutta, si impiegherà un po’ più di tempo, ma la stiratura sarà perfetta. Lo stesso accade ai capelli, anche se oggi siamo agevolati dall’utilizzo dei ferri di ultima generazione che riescono addirittura a regalare un beneficio alla struttura del capello, perché sono realizzati con ceramiche di pregio infuse di oli preziosi, come quello di argan. Mentre arricciamo, l'argan protegge i capelli, chiude le squame e ne aumenta la lucentezza, facendo risaltare la bellezza del riccio. Pur arrivando a scaldarsi ad alte temperature non danneggiano il capello anzi, fanno risaltare la bellezza del riccio. Inoltre, hanno una forma conica, rivoluzionaria nel loro genere, che permette alle punte dei capelli di rimanere perfettamente chiuse nel cono, con un riccio più lento alla radice e più stretto sulla punta, per uno styling altamente duraturo”.

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